Sequestro del carbonio

Il sequestro del carbonio è il processo di cattura del carbonio atmosferico e, in particolare, il suo stoccaggio a lungo termine.

L'anidride carbonica (CO2) è la forma più abbondante di carbonio atmosferico. Come “gas serra”, la CO2 gioca anche un ruolo importante nel contribuire al cambiamento climatico globale ed è quindi l'obiettivo più comune per il sequestro del carbonio. Il sequestro del carbonio può anche riguardare il metano (CH4), che è 25 volte più efficace della CO2¹⁾ . Catturando e immagazzinando questi gas, il processo rallenta l'accumulo di carbonio atmosferico e marino, riducendo così il tasso del cambiamento climatico.

Il sequestro del carbonio può avvenire naturalmente o come risultato di un intervento umano mirato. Un esempio di sequestro umano diretto è il sequestro geologico, che comporta la cattura e la successiva iniezione di carbonio in serbatoi interrati in profondità. Il sequestro naturale del carbonio è spesso considerato un Servizio ecosistemico (SE) ed è prevalente nei processi biologici come la crescita degli alberi. Per esempio, catturando il carbonio e convertendolo in biomassa, gli alberi sequestrano efficacemente il carbonio finché non si decompongono o vengono bruciati. Inoltre, la raccolta di alberi come materiale da costruzione può estendere la durata effettiva del sequestro, poiché il carbonio viene immagazzinato fino a quando il materiale da costruzione non viene distrutto.

Un indicatore comune per il sequestro del carbonio è la quantità di carbonio sequestrato dall'atmosfera per anno (tC/ha/a). Questa quantità può essere quantificata con una serie di metodi diversi, che vanno dalla stima della produttività netta dell'ecosistema al calcolo del cambiamento dello stock di biomassa.

Ai fini del Progetto AlpES, questo servizio ecosistemico è definito come “sequestro di carbonio da parte di foreste e torbiere”. Questo elemento aggiuntivo aiuta nella valutazione e nella mappatura del servizio, permettendo di elaborare valutazioni per un tipo di ecosistema da modellare successivamente in tutto lo Spazio Alpino. Sono state scelte le foreste e le torbiere in quanto si tratta degli ecosistemi con il maggior potenziale di stoccaggio del carbonio. Man mano che i metodi specifici di questa valutazione verranno completati, saranno registrati qui.

Nell'ambito del progetto sono state valutate le dinamiche di approvvigionamento del sequestro di CO₂ del SE da parte delle foreste e delle torbiere nelle Alpi per mezzo dei seguenti indicatori di fornitura, domanda e flusso:

• Fornitura-Flusso: Sequestro di CO₂ (t CO₂ ha^-1 y^-1 )
• Domanda: Emissioni di CO2 (t CO₂ ha^-1 y^-1 )

Il Progetto AlpES si occupa di quantificare e mappare i SE di sequestro del carbonio per lo Spazio Alpino. Queste mappe, che mostrano la distribuzione e i tassi di sequestro di CO2, possono essere consultate qui.

• “A guide to CO2 sequestration” ²⁾
• “Soil carbon sequestration to mitigate climate change”³⁾
• “A large and persistent carbon sink in the world’s forests”⁴⁾
• “A review of forest carbon sequestration cost studies: a dozen years of research”⁵⁾

Si veda anche: Sequestro di carbonio (CO2) ^{AlpES Project Term}