Esistono numerose definizioni di ecosistema, ma tutte concordano sul fatto che un ecosistema consiste di componenti viventi e non viventi che interagiscono tra loro. Forse la definizione più conosciuta di ecosistema è quella di E. Odum, che lo ha definito come “qualsiasi unità che include tutti gli organismi in una data area e che interagiscono con l'ambiente fisico in modo che un flusso di energia porti allo scambio di materiali tra parti viventi e non viventi del sistema” (Odum, 1969).¹⁾ Il Millennium Assessment (2005, v) definisce un ecosistema come “un complesso dinamico di comunità di piante, animali e microrganismi e l'ambiente non vivente che interagiscono come unità funzionale”. Anche gli esseri umani sono una componente degli ecosistemi. Gli ecosistemi non sono statici, ma in continua evoluzione e in interazione tra loro. Gli ecosistemi sono percepiti come quadri utili per studiare le relazioni tra le persone e l'ambiente.²⁾

Identificare un ecosistema può rappresentare una sfida dal momento che (1) gli ecosistemi si sovrappongono e (2) esiste un problema di scala. Gli ecosistemi possono variare da molto piccoli (uno stagno) a molto grandi (il pianeta). Questi possono essere composti da caratteristiche dominanti (vegetazione) o da interessi scientifici (spartiacque) o economici (foresta). I confini utili di un ecosistema sono posti in corrispondenza della maggior parte delle discontinuità delle caratteristiche. “Stabilire i confini di un ecosistema implica necessariamente un giudizio di valore; cosa è considerato importante e cosa è considerato al di fuori dell'ecosistema” (Dictionary of Human Geography, 4th ed, p 202).³⁾

Nel Millennium Ecosystem Assessment (2005, v) i servizi ecosistemici sono definiti come “i benefici che le persone ottengono dagli ecosistemi”. Il Millennium Assessment divide i servizi ecosistemici in quattro categorie: servizi di approvvigionamento (forniscono cibo, acqua, legname e fibre), servizi di regolazione (influenzano il clima, le inondazioni, le malattie, i rifiuti e la qualità dell'acqua), servizi culturali (forniscono benefici ricreativi, estetici e spirituali) e servizi di supporto (formazione del suolo, fotosintesi e cicli dei nutrienti).⁴⁾ Il termine servizi ecosistemici è relativamente nuovo, essendo stato utilizzato per la prima volta negli anni '60. Nell'ultimo decennio il numero di studi sui servizi ecosistemici è aumentato notevolmente. La capacità di un ecosistema di fornire certi servizi ecosistemici è spesso percepita come un buon indicatore della condizione di un ecosistema. Il concetto può essere usato nellagestione delle risorse naturali.

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