Montagna e zona di montagna
Definizione
Anche se non esiste una definizione universalmente condivisa di ciò che costituisce una montagna o un'area di montagna, risultano ampiamente utilizzati i criteri della classificazione globale dell'UNEP-WCMC<font 10px/inherit;;inherit;;inherit>1)</font> 2000 basata sull'articolo di Kapos et al. (2000)<font 10px/inherit;;inherit;;inherit>2)</font>. La classificazione globale UNEP-WCMC 2000 utilizza il modello di elevazione digitale (DEM) GTOPO30 del Servizio Geologico degli Stati Uniti che dispone nel proprio database dell'elevazione di ogni km quadrato sulla terra. La classificazione globale UNEP-WCMC 2000 è composta da 7 categorie:<font 10px/inherit;;inherit;;inherit>3)))</font>
- Classe 1: elevazione > 4,500 metri,
- Classe 2: elevazione 3,500–4,500 metri,
- Classe 3: elevazione 2,500–3,500 metri,
- Classe 4: elevazione 1,500–2,500 metri e pendenza ≥ 2°,
- Classe 5: elevazione 1,000–1,500 metri e pendenza ≥5° o intervallo di elevazione locale (raggio di 7 chilometri) di > 300 metri,
- Classe 6: elevazione 300–1,000 metri e range di elevazione locale (raggio di 7 chilometri) di > 300 metri al di fuori di 23°N—19°S,
- Classe 7: bacini interni isolati e altipiani con una estensione inferiore a 25 chilometri quadrati circondati da montagne, ma che non soddisfano i criteri 1-6 (questa settima classe è stata introdotta nella revisione del 2002 del sistema originale del 2000).
Background
Le montagne coprono circa la metà del continente europeo e circa un quinto della popolazione europea vive in zone di montagna. Sono diversi i cambiamenti demografici che interessano le aree di montagna: dallo spopolamento e dall'invecchiamento della popolazione alla crescita demografica dovuta all'immigrazione. Il declino dell'agricoltura, una tendenza osservata in numerose zone di montagna, si traduce in una perdita di biodiversità montana (Mitchley et al. 2006)4) . Molti Paesi e istituti dell'UE hanno a lungo utilizzato definizioni proprie di montagna o area montana, in particolare questioni di pianificazione e politiche locali, dando luogo a una pluralità di definizioni. Negli ultimi due decenni, le aree montane come unità politica e di ricerca sono diventate più popolari tra i responsabili politici e i ricercatori di tutto il mondo (Debarbieux 2015)5) . A livello di Unione Europea, questo si è tradotto nell’elaborazione di piani di sviluppo specifici relativi alle zone di montagna, piani che richiedono una definizione uniforme di “montagna” e di “zone di montagna”. La definizione globale UNEP-WCMC è stata scelta come base per una definizione europea, nonostante non sia ritenuta pienamente adatta alla situazione del Continente. Di conseguenza, al fine di includere più aree a carattere montano, i criteri UNEP-WCMC sono stati perfezionati su commissione dell'UE dal Nordic Centre for Spatial Development (Nordregio). L'obiettivo è stato quello di includere anche le regioni di montagna situate a quote più basse che degradano fino al livello del mare, come nel caso delle isole britanniche, della Scandinavia, della Grecia o della penisola iberica. Le categorie UNEP-WCMC sono state adattate alla situazione europea e sono stati aggiunti ulteriori criteri (Price et al. 2004) 6) ) ) .
Tipologia
La tipologia europea per le classi di montagna è la seguente:
- >2500 metri,
- 1500- 2499 metri e >2° di pendenza nel raggio di 3 km o LER >300m nel raggio di 7 km o deviazione standard >50 metri per i punti cardinali,
- 1000-1499 metri e > 5° di pendenza nel raggio di 3 km o LER > 300m nel raggio di 7 km o deviazione standard >50 metri per i punti cardinali,
- 300-999 metri con LER >300 m nel raggio di 7 km o deviazione standard >50 metri per i punti cardinali,
- 0-299 metri deviazione standard >50 metri per i punti cardinali.
I criteri addizionali comprendono il contrasto di temperatura (incluse le aree con condizioni climatiche simili o più rigide rispetto alle aree alpine), mentre sono escluse le aree montuose isolate di meno di 5 km². Vengono incluse, inoltre, le aree non montuose con un massiccio montuoso, e infine l'area montana è stata armonizzata con i confini comunali (Commissione Europea, 2004)<font 10px/inherit;;inherit;;inherit>7)))</font>. La delimitazione europea delle zone di montagna ha portato all’elaborazione di un insieme uniforme di criteri per la definizione della montagna e delle zone di montagna. A livello nazionale, tuttavia, alcuni paesi continuano ad utilizzare le proprie definizioni, in particolare per quanto concerne la pianificazione e la politica territoriale. Secondo Price et al. (84), questo si deve al fatto che (1), la definizione di montagna può non riflettere adeguatamente la percezione nazionale rispetto a cosa sia una montagna; (2) le aree dei singoli comuni variano notevolmente da paese a paese con conseguenti differenze nelle proporzioni di area montana e di popolazione montana tra i paesi; (3) è raro che le popolazioni siano distribuite in maniera uniforme tra i comuni e la distribuzione stessa è particolarmente irregolare nelle aree montane e intorno ad esse<font 10px/inherit;;inherit;;inherit>8)))</font>.