La valutazione dei SE può essere effettuata a diversi livelli di dettaglio e complessità tecnica. Un approccio comune è quello di classificare questi approcci in 3 diversi “livelli”. Essi forniscono un orientamento di massima sulle caratteristiche della valutazione con versioni transitorie possibili (Grêt-Regamey et al. 2017; Maes et al. 2014) 1) 2):
Livello 1: L'approccio più basilare valuta i SE utilizzando serie di dati esistenti e ampiamente disponibili (su larga scala) (come CORINE per l'Europa) come proxy per la fornitura di determinati SE. La maggior parte degli indicatori di SE su questo livello può essere servita usando dati sull'uso e la copertura del suolo, mappe di monitoraggio della biodiversità, inventari forestali nazionali, ecc. A questo livello i SE possono anche essere valutati da stime di esperti basate su semplici rappresentazioni cartografiche o anche senza di esse. Pertanto, gli indicatori utilizzati devono essere di diretta dipendenza da specifici ecosistemi (o altre unità mappate), cioè spazialmente espliciti o basati su aree/dimensioni.
Livello 2: i dati sull'uso del suolo sono collegati a diverse serie di dati secondo le relazioni note tra l'uso del suolo e la fornitura di servizi ecosistemici e integrati con dati locali/regionali/nazionali. Sulla base di queste relazioni, la capacità dei diversi usi del suolo di fornire servizi ecosistemici può essere quantificata in diverse località e aggregata a diverse scale. Per esempio, per stimare la produzione di bacche selvatiche, i dati della letteratura o i punteggi basati su esperti in materia di produzione di bacche possono essere collegati ai diversi tipi di foresta e mappati su scala nazionale (up-scaling).
Livello 3: descrive la modellizzazione dei processi biofisici in un GIS o in altri software invece di collegare i dati degli indicatori attraverso semplici relazioni. Per esempio, la produzione di bacche può essere valutata modellizzando la distribuzione spaziale delle specie di bacche selvatiche usando i dati climatici e altri dati ambientali rilevanti per la distribuzione delle specie vegetali.
Nell'ambito di AlpES vengono utilizzate indicazioni secondo i livelli 1, 2 e 3. Il livello 1 sarà utilizzato per il coinvolgimento diretto degli stakeholder, in particolare nelle regioni test, e per i servizi ecosistemici culturali. I livelli 2 e 3 saranno utilizzati per tutti gli altri indicatori a seconda della loro complessità e dei dati e metodi disponibili.