Capitale naturale
Il termine Capitale naturale riassume tutti gli elementi della natura che direttamente o indirettamente producono valore per le persone, compresi gli ecosistemi, le specie, l'acqua dolce, la terra, i minerali, l'aria e gli oceani, così come i processi e le funzioni naturali che li collegano e interagiscono con essi. (Reid 2005)1). L'OCSE (2007)2) pone l'accento sulla caratteristica del capitale naturale di fornire input di risorse naturali e servizi ambientali per la produzione economica. Il capitale naturale può essere diviso in due principali sezioni:
- il capitale naturale abiotico, che comprende i beni del sottosuolo (per esempio combustibili fossili, minerali, metalli) e i flussi abiotici come l'energia eolica e solare;
- il capitale naturale biotico o capitale ecosistemico che consiste in ecosistemi che forniscono un'ampia gamma di servizi di grande valore, essenziali per il benessere umano.
Nel progetto AlpES l'attenzione si concentra sul capitale naturale biotico, ma prende anche in considerazione i processi abiotici, poiché alcuni aspetti sono di particolare interesse per lo spazio alpino (minerali, vento, ecc.). Tuttavia, essi non sono valutati o mappati esplicitamente.